AngelicA panoramica. La 32esima edizione del festival dedicato alla musica di ricerca

Dal 7 maggio al 4 giugno a Bologna

03 maggio 2022

È tra i festival internazionali dedicati alla musica di ricerca più interessanti in Europa, AngelicA. Con un programma frutto del lavoro di diversi curatori – musicisti, compositori, musicologi – che come sempre intercetta il meglio della produzione attuale di sperimentazione, aprendosi alle molteplici possibilità della musica, la kermesse bolognese apre le porte alla sua trentaduesima edizione. Dodici i concerti in programma, dal 7 maggio al 4 giugno al Centro di Ricerca Musicale/Teatro San Leonardo, con una tappa al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena, nell’ambito della collaborazione che da 19 anni unisce AngelicA e l’Altro Suono. Il motto è lo stesso degli ultimi anni: “La musica risponde”.

Massimo Simonini, direttore artistico del festival, parla di “AngelicA panoramica, come se fosse una strada da percorrere, che si può scegliere per ascoltare tanta musica che nel suo insieme diventa essa stessa ‘musica panoramica’: si sale su un monte, si vede una valle, a una certa distanza il mare, poi una montagna innevata; attraversando queste musiche, che descrivono tanti mondi, si colgono, nel loro insieme, altri aspetti che altrimenti nel contesto di musiche simili non si vedrebbero, non sarebbero così evidenti”.

Il concerto di apertura del 7 maggio è realizzato con la collaborazione del Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna ed è affidato a Christian Wolff accompagnato per l’occasione da Joey Baron, Robyn Schulkowsky e Angelica orchestrA (formata da docenti e studenti del Conservatorio).

Il 17 maggio si ascolterà invece il suono della nuova musica brasiliana con il primo piano solo in Italia di Amaro Freitas, lodato dalla critica internazionale per la complessità ritmico-armonica e la capacità nel conciliare gli elementi più disparati in un caleidoscopio espressivo del tutto personale. Si prosegue il 18 maggio con il Seabrook Trio, tra le formazioni più originali e sorprendenti emerse sulla scena dell’avant-jazz degli ultimi anni, che presenterà il secondo album, In the Swarm (in uscita a maggio). Il 20 maggio AngelicA fa un’incursione al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena, con Ernst Reijseger che si esibirà, insieme all’Orchestra Creativa dell’Emilia-Romagna, composta da musicisti residenti in regione, attivi da anni nell’ambito delle musiche di ricerca, e nella sperimentazione di nuove relazioni tra composizione e improvvisazione.

Il 21 maggio si torna poi a giocare in casa con UNANIME, recital dell’ensemble The Monochrome Project, fondato dal trombettista olandese Marco Blaauw, che rivela le molteplici possibilità espressive di un ensemble di otto trombe attraverso lo studio delle tecniche di esecuzione e lo sviluppo di composizioni originali. Il 25 maggio è in programma un doppio set dedicato alle sonorità nordiche: aprirà la serata la pianista e compositrice norvegese Ingfrid Breie Nyhus, impegnata negli ultimi anni in un originale progetto di (ri)composizione di forme musicali popolari tradizionali, mentre nella seconda parte della serata arriva Benedicte Maurseth, acclamata violinista e compositrice folk norvegese. Protagonista dell’appuntamento del 26 maggio è poi Suzanne Ciani, pioniera della musica elettronica americana e nell’uso applicato dell’elettronica per giochi, spot pubblicitari, sigle di emittenti televisive, e perfino effetti sonori per dischi altrui.

Il 29 maggio è atteso un doppio concerto degli americani Matmos, frutto di una residenza di tre giorni, durante i quali i musicisti prepareranno il loro nuovo concerto in esafonia, annunciato come una “forma ibrida e sperimentale […] che passerà attraverso gli stanchi cliché di cosa sia la musica attuale e, si spera, porrà domande su cosa potrebbe diventare”.

Immancabile poi il Momento Saggio del Piccolo Coro Angelico (laboratorio di sperimentazione vocale per bambini dai 4 ai 15 anni) che si terrà il 30 maggio all’insegna di un repertorio che va dal tema corale di Alessandro Cicognini per Miracolo a Milano a brani di Sun Ra, Moondog, Mozart, fino a una surreale versione di Cappuccetto Rosso scritta per loro da Ermanno Cavazzoni, e che i bambini hanno messo in musica. Ultimi appuntamenti il 1° giugno con L’Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp di Ginevra, una scatenata formazione di 12 musicisti che attraversano free jazz, post-punk, i poliritmi dell’high life africana, echi di minimalismo, rimandi alle fanfare di New Orleans; il 3 giugno con il compositore e polistrumentista Anthony Braxton con la prima assoluta di Saxophone Quartet. Serata finale il 4 giugno con l’orchestra ONCEIM (Orchestre de Nouvelles Créations, Expérimentations et Improvisations Musicales), che si esibirà su musiche di Éliane Radigue e Jim O’Rourke. AngelicA 2022 è realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura, di Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura; con il sostegno del Comune di Bologna – in collaborazione con Bologna città della musica Unesco e di molti altri partner.