Argo, anni Duemila. Pilade di Bluemotion. Intervista a Giorgina Pi

All’Arena del Sole di Bologna dal 16 al 19 febbraio

14 febbraio 2023

Quando scrive Pilade, Pier Paolo Pasolini ha già tradotto l’Orestea di Eschilo, ed è proprio dalla conclusione dell’Orestea che il poeta friulano trae la tragedia pubblicata su Nuovi Argomenti nel 1967. Protagonista, come nella maggior parte dei moderni spin-off, diventa allora un personaggio che nella trilogia originaria resta sullo sfondo, Pilade appunto. Il fedele compagno di Oreste, che al ritorno ad Argo mette in guardia l’amico contro la sua idea di progresso, diventa grimaldello per scrivere un nuovo capitolo della tragedia contemporanea e fare un parallelo con l’Italia del dopoguerra e del boom economico. Un’Italia che si vota al capitalismo e che non intende fare i conti con il passato. Com’è noto, la profezia di Pilade si rivelerà corretta e la città, priva della storia e delle sue fondamentali lezioni, sprofonderà nei vecchi errori.

Giorgina Pi, regista di Bluemotion, formazione nata a Roma all’interno dello straordinario laboratorio artistico e politico dell’Angelo Mai, racconta nell’intervista come pur cambiando ambientazione, siamo negli anni Duemila,  quel che non cambia è l’opportunità di riflettere sulle insidie del nostro modello di vita attraverso le profetiche parole di Pasolini.

L’esito della riscrittura di Giorgina Pi sarà in scena all’Arena del Sole di Bologna dal 16 al 19 febbraio, interpreti sono Anter Abdow Mohamud, Sylvia De Fanti, Nicole De Leo, Nico Guerzoni, Valentino Mannias, Cristina Parku, Aurora Peres, Laura Pizzirani, Gabriele Portoghese. La riscrittura della tragedia ha visto impegnati la stessa Giorgina Pi e il  dramaturg Massimo Fusillo.

La produzione è nell’ambito del progetto Come devi immaginarmi ideato da ERT Fondazione e dedicato al corpus delle tragedie di Pasolini, che vedrà nel corso dell’anno giovani registe e registi e giovani interpreti (assieme a maestri della scena) portare in scena tutte e sei le opere teatrali dell’autore. A partire dallo spettacolo, Bluemotion svilupperà anche Lucciole, un percorso laboratoriale con ragazze e ragazzi di Bologna nell’ambito di FUORI!, progetto di ERT,  a cura di Silvia Bottiroli, promosso dal Comune di Bologna e finanziato dall’Unione europea.

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Argo anni 2000. Pilade di Blue Motion. Intervista a Giorgina Pi