- Data di pubblicazione
- 29/03/2022
- Ultima modifica
- 29/03/2022
Cantiere Dante: la prima Chiamata Pubblica. Si va verso il Paradiso
Il 30 marzo al Teatro Rasi
Stavolta è finalmente quella giusta. Dopo due anni di sospensione forzata, a Ravenna è tutto pronto per andare verso il Paradiso. In casa Albe fervono i preparativi per la progettazione della terza anta del progetto dedicato a Dante, ideato e diretto da Marco Martinelli e Ermanna Montanari, che dal 2017, a cadenza biennale, trasforma la città in un enorme palcoscenico a cielo aperto, come nelle sacre rappresentazioni medievali e nel teatro di massa prefigurato da Majakovskij. Il progetto avrebbe già dovuto concludersi lo scorso anno, ma le restrizioni dovute alla pandemia hanno messo in stand-by l’ultima tappa che andrà dunque in scena dal 24 giugno all’8 luglio 2022 ai Giardini pubblici, nell’ambito di Ravenna Festival che co-produce il progetto con il Teatro Alighieri, in collaborazione con Teatro delle Albe/Ravenna Teatro e con il contributo straordinario del Comune di Ravenna.
Si comincia, com’è ormai tradizione, con la prima Chiamata Pubblica alla città. A rendere speciale il progetto dantesco delle Albe è infatti il coinvolgimento di centinaia di cittadini e cittadine di Ravenna in tutte le fasi della creazione, dall’allestimento alla messa in scena. Martinelli, Montanari e tutto il loro gruppo creativo incontrerà la città il 30 marzo alle 21, nel rinnovato Teatro Rasi. Sarà l’occasione per ascoltare dai fondatori e direttori artistici del Teatro delle Albe il racconto delle tappe che accompagneranno la creazione di Paradiso fino al debutto. Alla serata saranno presenti, insieme a loro, anche Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, e Franco Masotti, direttore artistico di Ravenna Festival.
Dopo Inferno, andato in scena nel 2017, e coronato da un Premio Ubu per il miglior progetto curatoriale dell’anno, le Albe hanno lavorato nel 2019 tra Ravenna e Matera sulla seconda cantica del poema dantesco, Purgatorio, la cantica di coloro che “sono contenti di stare nel fuoco”, “delle voci che si disegnano nel canto”. Adesso è finalmente il tempo di accompagnare Dante al termine del suo viaggio, nella cantica più luminosa, dove risiede “amor che move il sole e l’altre stelle”. L’ingresso è libero, e l’appuntamento successivo col Cantiere Dante è mercoledì 27 aprile.