Festival Respighi 2025: Bologna celebra il suo compositore tra capolavori, ospiti internazionali e nuove produzioni

A Bologna l’8 giugno e poi dal 21 settembre al 25 ottobre 

04 giugno 2025

Dal 2022, grazie al Festival Respighi, a Bologna s’intrecciano memoria storica, formazione e apertura internazionale per celebrare il grande compositore e coniugare la sua musica al presente. La quarta edizione si svolge a Bologna dal 21 settembre al 25 ottobre (evento d’apertura l’8 giugno) con un programma che attraversa musica sinfonica, teatro, incontri e cinema, e che conferma Bologna come centro vitale per la rilettura del primo Novecento musicale italiano.

Nato nel 2022 da un’idea di Maurizio Scardovi, manager e appassionato studioso del compositore bolognese, il festival ha il sostegno del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura e cresce di anno in anno grazie alla direzione artistica di Musica Insieme e a una fitta rete di collaborazioni che include il Teatro Comunale, il Conservatorio “G.B. Martini”, la Cineteca di Bologna, la Fondazione Toscanini e molte altre realtà del territorio. L’evento di presentazione dell’ambizioso cartellone si terrà l’8 giugno in Piazza Maggiore, col debutto ufficiale dell’Orchestra Fondazione Luciano Pavarotti, diretta da Matteo Parmeggiani, con la partecipazione di Gianluca Terranova in un omaggio al grande tenore emiliano. Ma è il 21 settembre che il Festival accoglie il suo imperdibile evento inaugurale: per la prima volta Zubin Mehta dirigerà l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna all’Auditorium Manzoni, con un programma che unisce l’Egmont di Beethoven, il poema sinfonico Pini di Roma di Respighi e il balletto Le Sacre du printemps di Igor Stravinskij.

Il rapporto artistico e intellettuale tra Respighi e Stravinskij è proprio uno dei fili conduttori dell’edizione, e ritorna anche il 24 settembre al Teatro Duse, nel concerto con la Filarmonica Toscanini diretta da Sasha Yankevych, tra i brani anche il Pulcinella di Stravinskij e rare pagine respighiane. Il 27 e 28 settembre, focus invece sul pianoforte con Pietro Beltrani e i giovani talenti dell’Accademia di Imola, mentre il 29 settembre debutterà in prima assoluta Pulcinella, all’improvviso!, produzione originale con drammaturgia di Marco Sgrosso che ne sarà anche interprete accanto all’Orchestra del Baraccano diretta da Giambattista Giocoli.

Il 13 ottobre, spazio al dialogo tra culture con la Beijing Symphony Orchestra, diretta da Muhai Tang, in un concerto dedicato ai 75 anni di relazioni Italia-Cina, tra Respighi e repertorio orientale. 

Accanto ai concerti del Duo Canino-Ballista, che il 16 ottobre celebreranno in Sala Bossi 70 anni di carriera, e dell’Ensemble Mark Rothko con Massimiliano Ferrati per il 150° di Guido Alberto Fano, si riconfermano format di successo come la Cena a Casa Respighi (il 5 ottobre), con la sceneggiatura e la regia di Gabriele Duma, mentre proseguono le proiezioni al Cinema Modernissimo, con la puntata dei Young People’s Concerts dedicata da Leonard Bernstein proprio ai Pini di Roma (19 ottobre).

Gran finale il 25 ottobre al Comunale Nouveau con la nuova messa in scena de La bella dormente, fiaba musicale di Respighi. Una produzione che coinvolge Musica Insieme, Conservatorio Martini di Bologna, Accademia di Belle Arti e Teatro Comunale, con regia di Giovanni Dispenza e una compagnia formata da Coro, Soli e Orchestra del “Martini”.