- Data di pubblicazione
- 07/05/2024
- Ultima modifica
- 07/05/2024
IA, Comico erotico e Women Empowerment: 49esima edizione di Arrivano dal Mare!
Dal 22 al 26 maggio a Ravenna e Gambettola
L’approdo è ormai vicino. Dal 22 al 26 maggio l’entusiasmante popolo di Arrivano dal Mare! sbarca a Ravenna e Gambettola per animare la 49esima edizione del Festival internazionale dei Burattini e delle Figure. Con sessanta spettacoli presentati da oltre trenta compagnie italiane e internazionali, la storica rassegna diretta dal Teatro del Drago si prepara a regalare alle due città una festosa invasione di pupi, marionette, burattini, teatranti, ombre figure e artisti di ogni genere, con opere che esplorano mondi anche molto diversi, dall’intelligenza artificiale al Comico erotico.
“Quest’anno – dichiara la direzione – il festival indaga le fragilità umane, così presenti in questa nostra società tanto ‘dorata’ quanto disastrata, le sue insicurezze emotive, le certezze di ideali svaniti che lasciano ‘senza parole’ davanti alle tragedie quotidiane, piccole o grandi che siano. Dubbi, domande a cui l’arte visionaria della figura nelle sue molteplici follie prova a dare delle risposte laddove forse di risposte non ce ne sono; però lo fa ugualmente con forza, coraggio e determinazione.”
Si parte il 22 maggio al Teatro Rasi di Ravenna con la prima nazionale di Edith and me (in collaborazione con Linea Rosa) il nuovo spettacolo dell’artista israeliana Yael Rasooly, per la regia di Neville Trenter: un viaggio immaginativo, insieme divertente, doloroso e commovente. Diverse poi le tematiche presenti nel programma del festival, articolato in sezioni dedicate alle scuole, alle famiglie e al pubblico adulto. Al debutto, quella dell’intelligenza artificiale e della robotica con Andres Beladiez, che porta lo spettacolo-installazione scenica Artificial Intelligence e la mostra Complex Universes che esplora diversi aspetti della comunità LGTBI+; e Ugo Dahes con lo spettacolo Simple machine, che mette in scena robot organici mossi da un’intelligenza artificiale.
Il Festival dedica inoltre una sezione per adulti presentando sei lavori, con diverse tecniche del teatro di figura, di cui tre a firma femminile. Si vedranno quindi Post Hot It di Beatrice Baruffini (22 maggio, Teatro Rasi), sorta di breviario erotico che indaga i meccanismi della seduzione; Flirt di e con Silvia Torri (compagnia Creature Ingrate, 23 maggio, Teatro Rasi), sulle avventure sessuali di una ragazza moderna interpretate da un preservativo femminile; Bozzoli, sempre della compagnia Creature Ingrate, una riflessione sui sex workers (25 maggio, Artificerie Almagià); Eté69 di Alain Moreau e Jean Dekoninck (24 maggio, Arteficerie Almagià): un viaggio indietro nel tempo, all’estate del ’69, con una mitica due cavalli; Toccami di Eleonora Longobardi (25 maggio, Artificerie Almagià, in collaborazione con Linea Rosa) che esplora l’autoerotismo femminile; Luminosi di Emanuela Dall’Aglio (25 maggio, Teatro Rasi), che mette in scena la lotta infantile e grottesca tra i due vertici maschili di un triangolo amoroso.
Il focus sull’empowerment femminile prosegue nella giornata del 23 maggio con la conferenza internazionale sul tema Figure di donna (Biblioteca Classense, ore 10) a cura di Cariad Astles, Cristina Grazioli e Yael Rasooly e con la presentazione, a Palazzo Rasponi (ore 15), del podcast Le donne raccontastorie a cura della burattinaia Margherita Cennamo, Francesca Tancini e Nader Ghazvinizad, e del libro di Giuseppina Volpicelli, Piccoli personaggi grandi incanti, dedicato alla Signora e Maestra del Teatro di Figura Italiano, Maria Signorelli, in dialogo con il critico Alfonso Cipolla.
Come sempre sono tante le proposte per le scuole e le famiglie, con spettacoli all’aperto e al chiuso, negli spazi della Rocca Brancaleone e dei Giardini Pubblici a Ravenna, di Piazza Pertini e della Sala Fellini a Gambettola. Ma anche a workshop come il laboratorio I pupi per bambini a cura di Sara Cuticchio, figlia del maestro Mimmo Cuticchio (Museo La Casa delle marionette, Ravenna). Da non perdere tra gli altri Tuttatesta, performance di videoteatro (Teatro Rasi, 23 maggio ore 21) di e con Davide Calvarese, divertente, comico e grottesco affresco di una “società ordinata” turbata da un’ospite inatteso; la danza poetica contemporanea e di figura dei franco-alemanni Dirtz Theatre nello spettacolo Short stories (25 maggio, ore 18- Teatro Rasi) vincitore del Premio EFFEA2 – European Festival Association, in collaborazione con il Festival Golden Sparkle (Serbia), ATER e Cantieri Danza e Input Festival (Croazia) e Prefaby, originale progetto visivo e sonoro con immagini e animazioni di Plata Company (Rep. Ceca) e Alle armi di Hombre Collettivo (24 maggio, Artificerie Almagià), che indaga il valore economico, politico e simbolico delle armi, tra teatro d’attore, d’oggetti e proiezioni. Gran finale il 26 maggio, a Gambettola, con la Fish parade, festosa e variopinta parata dei pesci koinobori con i bambini e le bambine della locale scuola primaria e la partecipazione della banda di Gambettola a cura di Michele Cafaggi. Completano il programma una serie di laboratori, workshop, e mostre.
Il festival è sostenuto dai Comuni di Ravenna e di Gambettola, ATER Fondazione, Regione Emilia-Romagna e Ministero della Cultura.