#neancheperfinta Teatri in rosso per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

La campagna prende vita il 25 novembre, in occasione della Giornata istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite

25 novembre 2020

Amanti, madri, sorelle: fin dalle sue origini il mondo del teatro è popolato da eroine tragiche che soccombono a causa della violenza maschile, di padri, mariti, fratelli, usurpatori che stuprano e uccidono. Se il palcoscenico è per natura spazio delegato alla rappresentazione del reale e delle sue molteplici declinazioni che comprendono spesso storie di abusi, tradimenti e violenza, la sua funzione civile può e deve andare al di là della funzione catartica (in senso tragico) della mise en scène del male e prendere una posizione precisa, lanciare un messaggio netto.

È quello che faranno alcune delle maggiori istituzioni teatrali e musicali italiane, tra cui spiccano alcune importanti realtà emiliano-romagnole quali il Teatro Municipale di Piacenza, il Teatro Alighieri di Ravenna e Ravenna Festival, il Teatro Comunale di Ferrara, aderendo al secondo atto di #neancheperfinta, campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne lanciata nel 2019 dal Teatro Regio di Parma.

La campagna prende vita il 25 novembre, in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e si pone l’obiettivo di farsi portavoce dei valori di libertà, dignità, rispetto che fondano una società democratica. A Parma saranno i gradini dell’ingresso principale del Regio a ospitare le scarpette rosse simbolo di questa battaglia necessaria, assieme all’illuminazione sempre di rosso della facciata del teatro, che ispirerà le azioni degli altri teatri coinvolti, mentre gli hashtag #neancheperfinta e #notonemore corrono veloci sui profili di teatri, istituzioni e associazioni culturali (per raccontare le rispettive iniziative legate al progetto), oltre che di tanti artisti e artiste diventati spontaneamente testimonial del messaggio. A Ferrara, il Teatro Comunale illuminerà di rosso la sua facciata, il foyer e la Rotonda Foschini. Nella biglietteria verrà posizionata anche una poltroncina, per ricordare tutte le donne vittime di violenza.

Un messaggio e una campagna più necessari che mai, anche e soprattutto in tempo di pandemia, se si pensa che (come emerge dai dati Istat), in Italia un terzo delle donne vittime di violenza nel 2020 è stato riscontrato nei primi tre mesi del lockdown (aprile-maggio-giugno). I dati dicano che questo incremento non è attribuibile necessariamente a maggiore violenza, ma anche alle campagne di sensibilizzazione che hanno fatto sentire le donne meno sole. Una ragione in più per farsi testimoni attivi e ispirare le giovani generazioni a rendersi custodi dei principi fondamentali della vita: libertà e rispetto.