Nel mondo di Beethoven. Baricco racconta il compositore Il 26 dicembre in streaming dal Teatro di Ferrara

23 dicembre 2020

 

Il 17 dicembre 1770 nasceva a Bonn Ludwig van Beethoven, genio della musica, pianista e compositore divenuto sordo ancor prima di compiere trent’anni eppure destinato a imprimere una svolta epocale alla storia della musica portandola verso orizzonti inediti e trasformando la concezione stessa dell’artista: da talento al servizio dei potenti a individuo animato da una insopprimibile necessità di esprimersi creativamente. Tra le tante iniziative pensate da teatri, artisti e istituzioni italiane per ricordarlo e celebrarne l’eredità nei duecentocinquant’anni dalla nascita (alcune saltate, altre ripensate in virtù degli sconvolgimenti provocati dalla pandemia) ce n’è una molto originale dedicata a un pubblico speciale. È Ludwig van Beethoven: cinque cose fa sapere sulla sua musica, uno spettacolo a metà tra concerto e lezione ideato dallo scrittore, sceneggiatore e critico musicale Alessandro Baricco per il mondo della scuola, realizzato grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e prodotto dalla Fondazione Teatro di Ferrara.

Il 26 dicembre  alle 18:00, sul canale You Tube del Teatro Comunale di Ferrara,  sarà possibile scoprire il viaggio che Baricco ha ideato con Alessandra Pellegrini nel magnifico mondo del compositore tedesco, autore di capolavori immortali come la Missa Solemnis e il Fidelio. Sul palco con l’autore ci saranno la pianista Gloria Campaner e i trenta giovanissimi musicisti, tutti under 25, dell’Orchestra da camera Canova, diretti dal coetaneo Enrico Saverio Pagano. Nel corso dello spettacolo Baricco “smonterà” la musica di Beethoven entrando nei brani, facendoli rivivere attraverso i suoi racconti, in un dialogo serrato con i musicisti provenienti da varie parti d’Europa.

“Sono molto contento di regalare alla scuola, in questo momento di difficoltà, un giorno di gioia della musica e di apprendimento che spero possa essere divertente ed emozionante – ha commentato l’autore dello spettacolo – ed è anche un piccolo piacere personale riuscire a festeggiare un uomo a cui dobbiamo moltissimo, Beethoven, che compirebbe 250 anni non esattamente in un anno fortunato”. Oltre al sostegno economico l’iniziativa ha raccolto anche il plauso esplicito della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, che ha voluto sottolineare “l’altro profilo educativo e di sensibilizzazione all’arte” del progetto.

Oltre al sostegno del Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con il MIBACT, l’iniziativa riceve il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ferrara – Assessorato alla Cultura, con la partecipazione di Visit Ferrara.