Sagra Musicale Malatestiana. Un cartellone che attraversa le stagioni


La 75esima edizione da giugno a dicembre a Rimini


23 aprile 2024

Dalla musica antica al repertorio contemporaneo, dalle grandi formazioni alle star soliste, senza dimenticare i giovani talenti e i progetti che ibridano i linguaggi. Taglia il traguardo della 75esima edizione ma guarda sempre al futuro, la Sagra Musicale Malatestiana. Il programma è vario ed esteso sia nelle proposte che nel calendario, che si snoda a Rimini da giugno a dicembre attraversando così le diverse stagioni.
Di grande prestigio l’inaugurazione il 1° settembre del ciclo dei concerti sinfonici al Teatro Galli con la Concertgebouw Orchestra di Amsterdam affidata alla direzione di Myung-Whun Chung che affronterà la Quarta Sinfonia di Johannes Brahms e il Quarto concerto per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven con un solista del calibro di Andras Schiff. Torna poi al Teatro Galli Vladimir Jurowski (12 settembre) alla testa della Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin in un programma in gran parte dedicato a Brahms con le celebri Variazioni su un tema di Haydn per orchestra, la Prima Sinfonia e come pagina centrale il Concerto per violino e orchestra di Mendelssohn, solista Augustin Hadelich.

Con una pagina del compositore contemporaneo Jorg Widman si apre invece la serata con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Gianandrea Noseda (17 settembre) che prima del finale con la Quinta di Beethoven prevede la partecipazione di due pianisti, Jan Lisiecki e Francesco Piemontesi nell’esecuzione del Concerto per due pianoforti e orchestra in mi bemolle maggiore di Wolfgan Amadeus Mozart. Debutta poi a Rimini (13 ottobre) Teodor Currentzis, uno fra gli interpreti più originali, anticonformisti, visionari e discussi della scena musicale internazionale. Assieme a lui i musicisti della sua orchestra MusicAeterna propongono un programma dove spicca la Quinta Sinfonia di Dmitri Šostakovič. ù

Il duecentesimo anniversario della prima esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven sarà invece l’occasione per ascoltare per la prima volta a Rimini (28 ottobre) i musicisti dell’Orchestra Leonore, formazione di vocazione internazionale fondata e diretta da Daniele Giorgi. Con il Philharmonischer Chor München farà rivivere uno dei più grandi e influenti capolavori beethoveniani. Il programma consente peraltro alla Sagra Malatestiana di dare forma ad un nuovo docufilm in coproduzione con la casa cinematografica Kublai.

Per la danza è assolutamente da non perdere la presenza al Galli del Tokyo Ballet (29 novembre) che attraversa repertori di autori contemporanei e pietre miliari nell’olimpo della danza classica, dal secondo atto de La Bayadère, “Il Regno delle ombre”, per la coreografia originale e il soggetto di Marius Petipa a Romeo e Giulietta Pas de deux, nella Coreografia di Maurice Béjart e la musica di Berlioz, fino a La Sagra della primavera di Igor Stravinskij, anch’esso con la coreografia di Béjart.

Molto vario poi il ventaglio di proposte del ciclo di musiche cameristiche ospitate sempre al Teatro Galli. Si comincia con l’Italian Youth Guitar Orchestra (5 settembre) diretta da Pierluigi Colonna e con la partecipazione del soprano Ilona Mataradze. Cambia l’orizzonte con la musica polifonica cinquecentesca proposta dai Tallis Scholars (20 settembre), il complesso vocale più celebre al mondo che a Rimini vedrà la presenza del suo fondatore e direttore Peter Phillips. Un concerto dedicato alla musica di Johannes Brahms e Paul Hindemith (23 settembre) vedrà invece impegnati il clarinettista Claudio Conti con un quartetto d’archi composto da Alessandro Perpich, Cecilia Cartoceti, Thomas Cavuoto e Francesco Stefanelli. Molto atteso il ritorno della pianista Beatrice Rana (2 ottobre) in un recital che comprende opere di Brahms e Ravel. Si celebra poi l’opera di Arnold Schoenberg nel centocinquantenario della nascita con La Serenata op 24 per baritono e orchestra da camera (solista il baritono Davide Damiani), capolavoro attorno a cui ruoterà il programma del concerto commissionato ai solisti della WunderkammerOrchestra diretti da Carlo Tenan (18 ottobre). E ancora: due maestri dell’archetto, il violinista Giuliano Carmignola e il violoncellista Mario Brunello si ritroveranno (13 dicembre) con i Solisti Aquilani, mentre il 15 dicembre spazio ai giovani talenti con il recital del giovanissimo pianista Giacomo Menegardi, ultimo vincitore del Premio Venezia.

Tra i progetti speciali una collaborazione con la Biennale del Disegno, con spartiti e manoscritti di Christian Joseph Lidarti e di Franz Joseph Haydn proposti nel corso di una serata (19 giugno) incorniciata dalla drammaturgia di Massimo Pulini con la partecipazione di Silvio Castiglioni e le musiche dal vivo degli Ensemble Westmorland e Rimini Classica. E poi un omaggio a Giacomo Manzoni proposto dai maestri coinvolti nei San Marino International Music Summer Courses, due lavori della compagnia teatrale OHT, e una performance che attraversa musica, parola e immagine di Nicoletta Magalotti. L’attenzione alla musica antica è ribadita con due appuntamenti nel Cortile della Biblioteca Gambalunga, protagonisti rispettivamente Giovanni Cantarini e il liuto di Ariel Abramovich, e i maestri e i migliori allievi dei San Marino International Music Summer Courses, mentre alla Cantata barocca a Bologna è dedicato un concerto proposto al Teatro Mariani di Santa Agata Feltria con la partecipazione del soprano Lucia Cortese, del tiorbista Giangiacomo Pinardi, del violoncellista Mauro Valli e di Riccardo Doni al clavicembalo. Anche per questa edizione la Sagra Malatestiana valorizza poi il patrimonio organario del territorio riminese con due appuntamenti, e tanti giovani musicisti ai quali offre una prestigiosa ribalta. Non mancano incontri di approfondimento (tra cui una due giorni dedicata a Schönberg) e progetti di avvicinamento alla musica del giovane pubblico.