- Data di pubblicazione
- 12/12/2022
- Ultima modifica
- 13/12/2022
Premi Ubu 2022. Pioggia di riconoscimenti per gli artisti e i progetti dell'Emilia-Romagna
La premiazione si è svolta il 12 dicembre all'Arena del Sole
Dopo la grande festa al Cocoricò di Riccione dello scorso anno, stavolta i Premi Ubu, quarantaquattresima edizione, sono arrivati all’Arena del Sole di Bologna con la consueta pioggia di riconoscimenti per gli artisti dell’Emilia-Romagna. Ancora una volta, dunque, il prestigioso referendum teatrale fondato da Franco Quadri nel 1978 ha scelto la nostra regione per la cerimonia di consegna dei premi, che si è tenuta il 12 dicembre, in una serata condivisa con Rai Radio3 (che ha trasmesso la cerimonia in diretta) ed ERT / Teatro Nazionale, condotta da Laura Palmieri e Graziano Graziani, con gli interventi musicali di Ivan Talarico, un’incursione di Matilde Vigna e con la speciale partecipazione di Alessandro Bergonzoni.
Sul fronte dei premi, attribuiti tramite un referendum cui hanno preso parte quasi ottanta tra critici, critiche e studiosi e studiose italiani, facendo riferimento agli spettacoli prodotti in Italia tra il 1° settembre 2021 e il 31 agosto 2022, non sono davvero mancate le sorprese. Vi avevamo già annunciato che erano molti gli artisti e i progetti legati all’Emilia-Romagna in corsa per la vittoria. Tra questi hanno portato a casa la coppa Mario Perrotta con il terzo lavoro della trilogia sulla famiglia, Dei Figli, che ha vinto nella categoria miglior testo italiano/scrittura drammaturgica, e Stefania Tansini, danzatrice piacentina (vista tra le altre cose in Tutto brucia di Motus) alla quale è andato il Premio come miglior attrice/performer under 35. Al suo esordio nella categoria miglior regia, è riuscita poi a portare a casa la vittoria Licia Lanera, con Con la carabina, spettacolo co-prodotto dal ravennate Polis Teatro Festival, il cui testo (di Pauline Peyrade) ha ottenuto anche un altro prestigioso Ubu, quello per il miglior nuovo testo straniero. Dopo essere arrivata in finale per tre edizioni di fila, ce l’ha fatta finalmente anche la bolognese Paola Villani, che si è portata a casa la coppa per la migliore scenografia per Carne blu di Federica Rosellini. La festa ad ERT è poi raddoppiata perché il referendum ha decretato che il miglior spettacolo straniero presentato in Italia è Catarina e a beleza de matar fascistas (regia di Tiago Rodrigues) una delle più importanti co-produzioni ERT della scorsa stagione.
Per il teatro dell’Emilia-Romagna la vera sorpresa di questi Ubu sono stati i premi speciali, categoria che individua progettualità e figure particolari, speciali appunto, difficilmente inquadrabili nelle altre sezioni eppure meritevoli di essere riconosciute e segnalate. Tra i tre premiati di quest’anno ne festeggiamo ben due di casa: Malagola e Massimo Marino. Queste le motivazioni: “Malagola, diretta e fondata da Ermanna Montanari e Enrico Pitozzi: è una scuola di vocalità dall’anima artistica e scientifica. Nata da poco più di un anno, a Ravenna, è una bottega d’arte riconosciuta come corso di alta formazione, aperta alla cittadinanza in diverse articolazioni pubbliche. Molteplici esperienze artistiche sono confluite così in luogo fisico, un palazzo storico di pregio, restituito alla città in sinergia con le istituzioni locali: il manifestarsi “politico” del procedere congiunto di trasmissione e ricerca; “Massimo Marino, da allievo ha fatto parte del Teatro Vagante di Giuliano Scabia, partecipando al Gorilla Quadrumàno. Da insegnante e critico ha continuato a divulgarne azioni e peregrinazioni. Dopo la recente scomparsa del maestro, Marino si è dedicato a conservarne la memoria, organizzando diverse mostre e dando alle stampe una fondamentale monografia, Il poeta d’oro. Il gran teatro immaginario di Giuliano Scabia (La Casa Usher 2022), scritta con il puntiglio analitico degli scienziati e percorsa dalla passione “baùca” degli innamorati.
Complimenti a tutti gli artisti e le artiste premiate!
I Premi Ubu 2022 sono realizzati dall’Associazione Ubu per Franco Quadri con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, con la collaborazione di Ubulibri, Cronopios Eventi, Altre Velocità e Patto per la Lettura.