- Data di pubblicazione
- 20/06/2023
- Ultima modifica
- 18/07/2023
Universo, matematica, armonia: il Progetto Pleiadi accende le Torri Kenzo Tange
Il 18 e 19 luglio in Piazza Renzo Imbeni a Bologna
L’anno scorso ha illuminato la Basilica di San Petronio in Piazza Maggiore con i disegni nascosti della facciata incompiuta, quest’anno invece con il progetto Pleiadi Bologna Festival accende una nuova piazza di Bologna dominata dalle monumentali Torri di Kenzo Tange, la Piazza Imbeni nel moderno Fiera District. Nelle sere del 18 e 19 luglio (il 18 in preview per giovani under 30) le torri progettate dal celebre architetto giapponese, con la loro altezza di 83 mt, diventano infatti l’imponente scenografia di una performance site-specific che unisce musica, danza e videomapping. Sul susseguirsi di tracce sonore disegnate da strumenti a percussione e di musiche di Steve Reich, Minoru Miki, Casey Cangelosi, Bach, Rubino-Mucchi si muoveranno corpi in movimento, fino all’ultima scena in cui a fare da cosmo sonoro saranno i ritmi e le timbriche di Pléïades, brano per percussioni del compositore-architetto Iannis Xenakis.
“Bologna Festival si appresta ad accendere un’altra piazza – spiega Maddalena da Lisca, sovrintendente e direttore artistico di Bologna Festival – questa volta non più per rivelarne il passato ma piuttosto per proiettarla nel futuro. Un futuro di scoperta, di vivacità e di nuova vita, che auguriamo a quel luogo dalla metafisica bellezza che, per lo più deserto, giace silenzioso nel suo imponente fascino. La sfida è portare il grande pubblico lì, sotto a quelle stupefacenti torri, stupirlo con le suggestioni della musica più sperimentale, con la danza che ne sottolinea il ritmo e con la spettacolarità degli effetti luminosi che accenderanno le vertigini architettoniche di Kenzo Tange”.
La realizzazione del videomapping sul brano Peaux tratto da Pléïades di Xenakis è affidata al video-artist Luca Agnani, che ha già realizzato il videomapping sulla facciata di San Petronio. In questo caso il lavoro, come dice l’artista, “esplora la connessione affascinante tra l’universo e la matematica utilizzata nella costruzione delle Torri Kenzo Tange. Schemi che svelano l’armonia e l’intelligenza dietro la progettazione, offrendo un’interessante connessione tra l’universo, l’architettura e la musica. Le proiezioni si animano e si trasformano, rivelando la fusione tra i motivi celesti e le geometrie delle torri, creando una perfetta simbiosi visiva”. Ogni brano musicale in programma verrà infatti eseguito con uno specifico disegno luci o con un videomapping appositamente ideati per questo evento; i movimenti coreografici creati da Paxton Ricketts, danzatore del Nederlands Dans Theater attivo anche come coreografo, vivono in simbiosi con i movimenti sonori agiti dal Sonder Ensemble e Simone Rubino alle percussioni.
Il progetto Pleiadi. La Piazza si accende, prodotto da Bologna Festival su idea di Maddalena da Lisca, si realizza grazie al sostegno di Alfasigma, main project partner, e con il sostegno di Ministero della Cultura, nell’ambito del fondo Progetti Speciali 2023, Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna nell’ambito di Bologna Estate 2023 e Bologna Fiere Group.