TEATRO AMINTORE GALLI

Foto di Andrea Scardova (Fototeca Istituto beni culturali Regione Emilia-Romagna)
Foto di Andrea Scardova (Fototeca Istituto beni culturali Regione Emilia-Romagna)
Foto di Andrea Scardova (Fototeca Istituto beni culturali Regione Emilia-Romagna)
Foto di Andrea Scardova (Fototeca Istituto beni culturali Regione Emilia-Romagna)

Risale al 14 luglio 1840 la delibera municipale che stabiliva di erigere un nuovo teatro nella piazza della Fonte, là dove sorgeva l’edificio dei Forni adibito dal Comune a caserma militare. Il 9 dicembre dello stesso anno l’incarico del progetto veniva affidato all’architetto modenese Luigi Poletti, che si ispirò ai concetti dell’architettura classica: il disegno dei fronti principali, caratterizzato da archi e piedritti, richiamava le forme del Tempio Malatestiano di Leon Battista Alberti. Il nuovo stabile fu inaugurato il 16 agosto 1857 con l’intervento di Giuseppe Verdi e la rappresentazione di tre opere: “Il Trovatore”, “Lucrezia Borgia” e “L’Aroldo”. Nell’ottobre del 1859 gli venne imposto il nome di Teatro “Vittorio Emanuele”.

L’edificio era costituito da un rettangolo distinto in tre corpi, di cui il primo comprendeva un ampio portico, gli atri e le scale di accesso ai palchi, adorne di statue modellate dallo scultore Pietro Tenerani. Il corpo centrale conteneva la platea, l’ultimo il palcoscenico. Dall’atrio si accedeva alla platea a ferro di cavallo, circoscritta da un ambulacro e composta da tre ordini di ventuno palchi ciascuno, sopra i quali si trovava il loggione. Il soffitto era decorato dal bolognese Andrea Besteghi con la rappresentazione delle Ore e dei segni dello Zodiaco e i ritratti dei più illustri autori drammatici.

Dopo il bombardamento che nel 1943 aveva distrutto la cavea, dell’impianto originario era rimasto solo il primo corpo, costituito da portico, atri e scale. Il concorso nazionale per i progetti di ricostruzione fu vinto dall’architetto Adolfo Natalini, ma il suo disegno non venne realizzato per i vincoli posti dalle soprintendenze: scavi archeologici hanno portato in luce una domus romana, reperti bizantini e tracce delle antiche mura malatestiane. I lavori di recupero hanno ripreso nel 2010. Dopo la riapertura, il 28 ottobre 2018, il Teatro, che dal 1947 è intitolato al compositore Amintore Galli, ha avviato un intenso programma di prosa, musica, opera e danza.

TEATRO AMINTORE GALLI - Piazza Cavour, 22 - 47921 Rimini
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CRISI DI NERVI. TRE ATTI UNICI DI ANTON CECOV

regia di Peter Stein - adattamento di Peter Stein e Carlo Bellamio - produzione Tieffe Teatro Milano Compagnia Moliere Teatro Quirino

CON IL VOSTRO IRRIDENTE SILENZIO

Ideazione, drammaturgia e interpretazione di Fabrizio Gifuni

CANTAMI D'AMORE

scritto da Edoardo Prati, Manuela Mazzocchi, Enrico Zaccheo - regia di Enrico Zaccheo - con Edoardo Prati - produzione Savà produzioni creative  

ZITTI TUTTI!

di Raffaello Baldini - regia di Teodoro Bonci del Bene - con Sara Galli, Alessia Canducci, Lorenzo Garatti, Camilla Fabbrizioli, Angelica Olmeda, Silvio Castiglioni, Giorgia Penzo e Francesca Airaudo, Liana Mussoni, Mara di Maio, Chiara Cicognani, Alberto Guiducci, Stefania Tamburini, Marco Mussoni, Antonio Vanzolini, Damiana Bertozzi, Ute Zimmermann, Isadora Angelini e Luca Serrani  - produzione Teatro Galli - Comune di Rimini 

Tutto è cominciato così

progetto ideato da Sergio Casabianca - produzione Associazione Culturale Sorridolibero APS - con Massimo Tagliata alla fisarmonica - voci, Debora Bettoli, Sabrina Mungari, Ilaria Petrantuono - James Thompson, polistrumentista e sassofonista.

CAVALLERIA RUSTICANA / PAGLIACCI

di Pietro Mascagni e Ruggero Leoncavallo - melodramma in un atto e dramma in un prologo e due atti - direttore Aldo Sisillo - degia Plamen Kartaloff - con l'Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini e il Coro Lirico di Modena diretto da Corrado Casati - coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza, Teatro Galli di Rimini - Nuovo allestimento.

IL DUCE DELINQUENTE

con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia - musiche dal vivo di Giovanna Famulari - produzione Corvino Produzioni, CTB Centro Teatrale Bresciano

LO SPECCHIO DI DIONISO Risonanze polifoniche erranti

musiche di Luzzasco Luzzaschi, Claudio Ambrosini, Alberto Caprioli, Luigi Sammarchi - Ensemble Il dolce sguardo  direttore Ugo Nastrucci - produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Teatro “Amintore Galli” di Rimini - PRIMA ASSOLUTA

LA CAMBIALE DI MATRIMONIO

di Gioacchino Rossini - farsa in musica su libretto di Gaetano Rossi - Paolo Manetti, Direttore d'orchestra - Alfonso Antoniozzi, Regista - Interpreti e Orchestra allievi del Conservatorio "Maderna-Lettimi" - Conservatorio "Maderna-Lettimi" di Cesena-Rimini in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna per allestimento scenico e costumi

IL BARBIERE DI SIVIGLIA

Melodramma buffo in due atti dalla commedia omonima di Pierre-Augustin Caron de Beumarchais - Libretto di Cesare Sterbini - Musica di Gioachino Rossini - Regia di Damiano Michieletto - Allestimento del Maggio Musicale Fiorentino - Costumi Carla Teti - Coro e Orchestra Filarmonica Italiana - Direttore Manlio Benzi

Info

Piazza Cavour, 22 - 47921 Rimini
0541 704 292-295
Email
teatrogalli@comune.rimini.it
Web

Scheda

Anno di costruzione
1857
Anno di inizio attività
1857
Secolo costruzione
XIX
Numero sale
1
Posti
832
Proprietà
Pubblico
Programmazione
PROSA, CONCERTI, LIRICA, DANZA
Dati storici
Scheda IBC