TEATRO COMUNALE DI FERRARA

Foto di Andrea Scardova (Fototeca Istituto beni culturali Regione Emilia-Romagna)
Foto di Andrea Scardova (Fototeca Istituto beni culturali Regione Emilia-Romagna)
Foto di Andrea Scardova (Fototeca Istituto beni culturali Regione Emilia-Romagna)
Foto di Andrea Scardova (Fototeca Istituto beni culturali Regione Emilia-Romagna)

Considerato una delle migliori espressioni architettoniche del teatro “all’italiana”, al pari della Scala di Milano e della Fenice di Venezia, il Teatro comunale di Ferrara realizza un equilibrio mirabile tra l’organizzazione degli spazi interni e la relazione con il tessuto urbano circostante.
Il primo progetto, affidato dal cardinale Borghese ad Antonio Foschini e a Cosimo Morelli, risale al settimo decennio del 1700 ma è con l’arrivo del cardinale Carafa e l’aggiunta dell’architetto Giuseppe Campana che i lavori hanno impulso. L’area individuata per l’esproprio, la cosiddetta “Isola del Cervo”, si trova di fronte al Castello Estense e lungo il corso della Giovecca. La costruzione, tra problemi legali e dibattiti sul disegno dell’edificio, dura quasi dieci anni, ma quando il 2 settembre 1798 finalmente si inaugura (con “Gli Orazi e i Curiazi”, opera di Marco Portogallo, e “La figlia dell’aria”, balletto di Salvatore Viganò) il nuovo teatro lascia stupefatti.
La facciata esterna, sobria e uniforme, si inserisce nel contesto con naturalezza grazie a un’efficace soluzione ad angolo, mentre il cortiletto interno, con la sua piccola ellissi, garantisce con disinvoltura il disimpegno delle carrozze. La forma ellittica si ritrova in grande all’interno, nella cavea e nel giro dei cinque ordini di palchi a fascia che salgono fino al soffitto a volta ribassata: una forma che consente la migliore fruizione acustica e visiva a tutti gli spettatori, attenuando il più possibile i limiti dello schema a palchetti.

A parte un restauro strutturale a metà dell’Ottocento e numerose aggiunte all’apparato decorativo, sempre più impreziosito, il teatro è giunto intatto al Novecento, quando, nel corso della Seconda guerra mondiale, fu degradato a sede dei comandi tedeschi e poi a rifugio per gli sfollati. I recuperi condotti negli Sessanta e Ottanta lo hanno restituito alla città.
Oggi, gestito dal Comune di Ferrara sotto forma giuridica di fondazione e intitolato al celebre direttore d’orchestra Claudio Abbado, fa parte dei 23 teatri di tradizione italiani e programma ogni anno una media di 100 spettacoli tra prosa, danza, lirica, concerti, teatro sperimentale e spettacoli per ragazzi, per un totale di oltre 300 rappresentazioni. Il numero totale degli abbonati supera le 4.000 unità e nel corso dell’anno si registrano oltre 25.000 presenze.

TEATRO COMUNALE DI FERRARA - Corso Martiri della Libertà, 5 - 44121 Ferrara
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Il cartellone 2024/2025 vede in programma ben nove appuntamenti orchestrali, e inoltre cinque concerti da camera e cinque recital pianistici; i contenuti spaziano dalla musica antica alla contemporane
Indirizzo
Corso Martiri della Libertà, 5 - 44121 Ferrara
Il cartellone 2024/2025 vede in programma ben nove appuntamenti orchestrali, e inoltre cinque concerti da camera e cinque recital pianistici; i contenuti spaziano dalla musica antica alla contemporane
Indirizzo
Corso Martiri della Libertà, 5 - 44121 Ferrara

ANDREA CHÉNIER

musica di Umberto Giordano - libretto di Luigi Illica - Orchestra Città di Ferrara - direttore Marcello Mottadelli - regia Kim Jiyoung - produzione Daegu Opera House, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara - PRIMA EUROPEA

BACK TO DANCE

produzione Kataklò Athletic Dance Theatre - ideazione e direzione artistica Giulia Staccioli - con Matteo Battista, Giulio Crocetta, Carolina Cruciani, Erika Ravot, Sara Palumbo, Samuel Puggioni

SIOR TODERO BRONTOLON

di Carlo Goldoni - regia di Paolo Valerio - con Franco Branciaroli, Piergiorgio Fasolo, Alessandro Albertin - produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro de gli Incamminati, Centro Teatrale Bresciano

PERSONAGGI

testi di Antonio Albanese, Michele Serra, Piero Guerrera e Giampiero Solari - con Antonio Albanese - regia Giampiero Solari - produzione Puzzle Concerti

ANNA KARENINA

di Lev Tolstoj - adattamento Gianni Garrera e Luca De Fusco - regia Luca De Fusco - con Galatea Ranzi, Debora Bernardi, Francesco Biscione - coreografie Alessandra Panzavolta - produzione Teatro Stabile di Catania, Teatro Biondo Palermo

LA STORIA CANTATA DI MARADONA E MERCEDES SOSA

di e con Cosimo Damiano Damato - con Simona Molinari - direzione musicale Valentino Corvino - musiche dal vivo Sudamerica Quartet - produzione Kino Music

LO SPECCHIO DI DIONISO Risonanze polifoniche erranti

musiche di Luzzasco Luzzaschi, Claudio Ambrosini, Alberto Caprioli, Luigi Sammarchi - Ensemble Il dolce sguardo  direttore Ugo Nastrucci - produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Teatro “Amintore Galli” di Rimini - PRIMA ASSOLUTA

SERENATA D'AMORE

musica Antonio Vivaldi - orchestra Modo Antiquo - direttore Federico Maria Sardelli - produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara - in collaborazione con Wigmore Hall di Londra - PRIMA ASSOLUTA

Sei personaggi in cerca d'autore

da Luigi Pirandello - regia Valerio Binasco - con Sara Bertelà, Valerio Binasco, Giovanni Drago, Giordana Faggiano, Jurij Ferrini - produzione Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini.

RIVADEANDRÈ-AMICI FRAGILI

di Marco Caronna e Federico Buffa - regia di Marco Caronna- Marco Caronna, voci e chitarre - Alessandro Nidi, pianoforte e tastiere - light designer di Francesco Trambaioli - produzione International Music and Arts

OLIVA DENARO

dal romanzo di Viola Ardone - drammaturgia Giorgio Gallione - in collaborazione con Ambra Angiolini - scene e costumi Guido Fiorato - disegno luci Marco Filibeck - musiche a cura Paolo Silvestri - regia GIORGIO GALLIONE - produzione Agidi e Golenart Production

BÉJART BALLET LAUSANNE

coreografie Maurice Béjart - musiche Pierre Henry, musica tradizionale indiana, musica tradizionale islamica (Munir Bashir), Arnold Schönberg, Joël Engel, Igor Stravinsky - direzione artistica Julien Favreau

PIGNASECCA E PIGNAVERDE

di Emerico Valtinetti - regia e con Tullio Solenghi - con Mauro Pirovano, Roberto Alinghieri, Stefania Pepe, Laura Repetto, Claudia Benzi -produzione Teatro Sociale di Camogli, Teatro Nazionale di Genova.

MOBY DICK

di Herman Melville - adattamento Micaela Milano - regia Guglielmo Ferro - con Moni Ovadia e cast in via di definizione - produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Quirino, Compagnia Molière

UNA PICCOLA ODISSEA

di e con Andrea Pennacchi - musiche dal vivo Giorgio Gobbo, Gianluca Segato, Annamaria Moro - produzione Teatro Boxer - distribuzione Terry Chegia

THE WALL e PINK FLOYD GREATEST HITS

Orchestra Città di Ferrara - direttore Roberto Molinelli - Coro del Teatro Comunale di Ferrara - maestro del coro Teresa Auletta - regia Manuel Renga- Ensemble MMCDC Michele Merola Contemporary Dance Company - gruppo rock Pink Sonic - produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Ravenna Festival

La più strana delle meraviglie

scritto e diretto da Roberto Mercadini - produzione SILLABA - distribuzione Terry Chegia

HOKUSPOKUS

di Familie Flöz - con Fabian Baumgarten, Anna Kistel, Sarai O’Gara, Benjamin Reber, Mats Süthoff, Michael Vogel - regia, maschere Hajo Schüler - co-produzione Familie Flöz, Theaterhaus Stuttgart, Theater Duisburg

IL MATRIMONIO SEGRETO

musica di Domenico Cimarosa - libretto di Giovanni Bertati - Frescobaldi MTNT International Orchestra - direttore Gerardo Felisatti - regia Antonella Lo Bianco - produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara

Info

Corso Martiri della Libertà, 5 - 44121 Ferrara
0532 202675
biglietteria@teatrocomunaleferrara.it
Web

Scheda

Anno di costruzione
1798
Anno inizio attività
1798
Secolo costruzione
XVIII
Sale
1
Posti
990
Proprietà
Pubblico
Programmazione
PROSA, CONCERTI, LIRICA, DANZA, ALTRO
Dati storici
Scheda IBC