La danza italiana è di casa a E’BAL. Al via la seconda parte del cartellone

Fino a giugno nei teatri della regione

02 marzo 2022

È un grande laboratorio della danza contemporanea, E’ BAL. Il progetto, nato in Romagna nel 2018 per sostenere la ricerca nell’ambito della danza contemporanea e promuoverne la cultura ad ampio raggio dando spazio a nuovi talenti e raggiungendo pubblici sempre più vasti, si è esteso rapidamente all’intera regione, allargando la rete a ben undici partner tra teatri, festival, associazioni e centri di residenza, e con la firma, lo scorso anno, di un Protocollo d’intesa in cui Ater Fondazione figura come capofila fino al 2022. L’Emilia-Romagna diventa così sempre di più un punto di riferimento della danza contemporanea italiana e a testimoniarlo c’è il cartellone, o meglio la seconda parte di cartellone che fino al 10 giugno ospita alcuni dei principali protagonisti della danza contemporanea italiana, ensemble e artisti di fama internazionale pluripremiati dalla critica come Silvia Gribaudi, Philippe Kratz, Balletto Civile, Marco D’Agostin, Annamaria Ajmone.

La stagione prosegue il 25 marzo al Lavatoio di Santarcangelo di Romagna con Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, duo di performer e autori tra i più interessanti del panorama contemporaneo che presentano AeReA, la prima parte di un dittico che si articola attorno ad un oggetto iconico e in questi giorni più che mai attuale: la bandiera. Il 31 marzo l’appuntamento è al Teatro degli Atti di Rimini con la straordinaria Annamaria Ajmone che si esibirà in La notte è il mio giorno preferito, una riflessione sul rapporto con l’Altro attraverso una meditazione sugli animali e gli ecosistemi in cui vivono. Silvia Gribaudi inaugura poi il ricco calendario di appuntamenti del mese di aprile. La coreografa e danzatrice, amatissima da pubblico e critica per il suo stile ironico e tagliente, sarà al Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno  il 1° aprile e al Teatro Galli di Rimini il 3 aprile con la sua ultima creazione: Monjour, in cui cinque performer si esibiscono in uno show tra il circo e la danza che prova a fotografare il nostro tempo. Il 9 aprile al Teatro Comunale di Gambettola e il 10 aprile al Teatro Concordia di San Marino spazio invece alla danza per le famiglie: la compagnia Rosso Teatro / Atelier Teatro Danza presenterà Il Paese senza parole, un racconto in danza sull’importanza delle parole per bambini a partire dai 6 anni. Imperdibile l’appuntamento (a cura di Cronopios) del 21 aprile al Teatro Petrella di Longiano con Balletto Civile, compagnia di danza dirompente guidata da Michela Lucenti, che presenta in anteprima nazionale l’ultima creazione della compagnia, NOTHING, Nel nome del padre, del figlio e della libertà. L’opera, liberamente tratto dal Re Lear di Shakespeare intende “demolire l’idea di un classico che ci sovrasta, (le leggi dei Padri) trovare un nuovo dialogo in maniera anche un po’ spudorata e veramente definitiva, lasciare che il presente diventi un nuovo classico”.

Cinque appuntamenti di E’ BAL anche nel mese di maggio. Si inizia con Fabrizio Favale / Le Supplici in UFO and the Vikings, nuova performance di danza diretta e interpretata dal coreografo Fabrizio Favale con la presenza degli arcieri del circolo Arcieri del basso Reno, in scena l’8 maggio al Campo di Tiro con l’arco di Argelato, nell’ambito della Stagione Agorà. Cronopios ospita invece due residenze creative al Teatro Petrella di Longiano, entrambe inserite nel percorso di accoglienza e residenza per creazioni coreografiche “Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi”, progetto artistico e organizzativo condiviso con Centro di Residenza Emilia-Romagna. La prima, dall’8 al 22 maggio, vede protagoniste Chiara Frigo e Marigia Maggipinto, storica interprete della compagnia del Tanztheater di Wuppertal, al lavoro sul nuovo spettacolo Miss Lala al Circo Fernando, che culminerà in una prova aperta il 20 maggio. La seconda residenza si terrà dal 27 maggio al 10 giugno, per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di Laura Gazzani, Walter, che culminerà anch’essa con una prova aperta il 10 giugno. Infine, sempre nell’ambito della Stagione Agorà, segnaliamo l’appuntamento al Teatro Alice Zeppilli di Pieve di Cento (il 28 maggio) con Marco D’Agostin in Best Regards, performance che celebra la memoria di Nigel Charnock, performer e co-fondatore di DV8 Physical Theatre, e il progetto Danze Contadine con Virgilio Sieni al Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio (BO), che prevede un laboratorio e un esito finale il 5 giugno 2022.