Le contaminazioni sonore del Barezzi Festival alla XVII edizione

Dal 19 al 26 novembre a Parma e dintorni

09 novembre 2023

Dal 19 al 26 novembre a Parma e dintorni torna il Barezzi Festival, organizzato e prodotto dall’Associazione culturale Luce in collaborazione con la Fondazione Teatro Regio di Parma. Alla sua XVII edizione la rassegna diretta da Giovanni Sparano e intitolata al mecenate di Busseto che sostenne un giovanissimo Giuseppe Verdi, si ripresenta con le sue parole d’ordine: varietà e contaminazione sonora. In programma otto giorni di musica, quattro concerti in esclusiva italiana con artisti di calibro internazionale, anticipati da due speciali anteprime il 24 ottobre a Reggio Emilia e l’11 novembre a Parma.

Dopo la seconda anteprima con un live di Daniela Pes, artista sarda che presenta il suo visionario album d’esordio Spira, vincitore della Targa Tenco come Miglior Opera Prima, si entra nel vivo il 19 novembre, con l’arrivo dagli States al Teatro Magnani di Fidenza degli Okkervil River per presentare Nothing Special, l’ultimo album: un’opera abbagliante e ambiziosa che per la prima volta riporta anche il nome di Will Sheff, da vera e propria One Man Band. Il 20 novembre ci si sposta al Teatro Regio di Parma per il live in esclusiva italiana di The Jesus and Mary Chain, band scozzese fondata dai fratelli Reid che ha aperto la strada al movimento degli “shoegazer”. Sempre il Regio, il 21 novembre accoglie i Blonde Redhead, iconico trio rock dalla carriera trentennale, che arriva a Parma per l’unica data italiana del tour di presentazione del loro nuovo attesissimo lavoro discografico, Sit Down for Dinner. Un album meticoloso e coinvolgente, un testamento dell’inconfondibile stile in continua evoluzione che la band ha raffinato nei suoi tre decenni di esistenza, melodie sobrie ma viscerali avvolgono testi che parlano delle inevitabili lotte dell’età adulta.

Il 22 novembre all’Auditorium del Carmine di Parma arriva Maxence Cyrin, compositore francese fresco di pubblicazione del nuovo album Springsong e uno dei pianisti più ascoltati al mondo. Il 23 novembre ancora nella stessa location è la volta dei Giant Sand di Howe Gelb con il loro sound sperimentale tra post punk e le atmosfere aride della frontiera. Il 24 novembre l’Auditorium del Carmine sarà invece tutto per Stuart Braithwaite: leader, cantante e chitarrista della band che ha cambiato la storia del post rock mondiale, gli scozzesi Mogwai, mentre il 25 arriva il songwriting intimo e sofferto di Micah P. Hinson, cantautore texano dalla voce profonda e calda che presenta il suo ultimo album I Lie To You anticipato dal set di Guido Maria Grillo. Il gran finale di Barezzi, domenica 26 novembre, sarà al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto con l’unica data italiana dei Lambchop, una delle band più brillanti emerse dal panorama statunitense negli anni Novanta.

Come sempre ai concerti sui palchi principali si affiancano anche progetti speciali, come gli intimi live a Borgo Santa Brigida di Barezzi Off, con Bobo Rondelli, Don Antonio, Camilla Sparksss e Alosi, il Barezzi Lab, progetto dedicato alle scuole superiori al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto per promuovere la riscoperta di Verdi, e Barezzi Snug, un viaggio tra i sapori di Parma accompagnato dalla musica attraverso pranzi nelle osterie e caffè del centro storico della città, con Pagoda, Martino Adriani, Emanuele Nidi, Francesco Pelosi, Rocco Rosignoli e Matteo Ortuso.

Barezzi Festival è realizzato grazie al contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Comune di Busseto e Comune di Fidenza, con il sostegno della Fondazione Cariparma.