Da Natale alla Befana: tutti a teatro con bambini e ragazzi!

18 dicembre 2019

Hanno rubato il Natale! Un essere mostruoso che ha un cuore “di due taglie più piccolo” e che da sempre odia il Natale, ha deciso di rubarlo… Tranquilli, ragazzi: accade soltanto in una favola, e anche qui quel ladro burbero scoprirà il vero significato del Natale, capirà che lo spirito natalizio non dipende da cose materiali, che si può rubare tutt’al più un albero addobbato, e poi… poi anche il suo minuscolo cuore diventa grande. Stiamo parlando di Grinch, uno dei personaggi più famosi delle favole in rima del Dr. Seuss, che il Teatro del Cerchio porta in scena a Parma domenica 22 dicembre, adattato per il teatro e rappresentato da Mario Aroldi e Gabriella Carrozza.

Che Un albero non fa il Natale lo racconta anche Caterina Bartoletti in una storia di grande atmosfera prodotta dal Teatro dell’Argine con la regia di Giovanni Dispenza e in programma domenica 22 dicembre all’ITC Teatro di San Lazzaro di Savena. Per scoprire perché un abete non fa Natale, basterà ascoltare Francesco Izzo Vegliante e Ida Strizzi che sul palco daranno voce alla storia della boscaiola Aidi e dei suoi piccoli amici del bosco.

A ricreare sul palco l’atmosfera così speciale che si respira a Natale arriva anche Ferruccio Filipazzi con lo spettacolo Aspettando Natale. In cielo, in terra, in fondo al mare. Da cantastorie qual è, in scena con la sua chitarra, Filipazzi intreccia racconto e canzoni dal vivo e vi aggiunge luce, movimento e scenografia degli “oggetti gioiosi” di Marco Muzzolon. Con lui, l’attesa del Natale è fatta di sogni, di magie, ma anche di piccoli gesti, di sorrisi… Così abbracciare un bambino e cantargli una ninna-nanna che parla di un desiderio di pace e amore è come entrare tutti nella pancia del mondo. Lo si può sperimentare sabato 21 dicembre al Teatro Comunale di Cervia.

L’attesa del Natale trova rappresentazione anche al Teatro Arcipelago di Pianoro, domenica 22 dicembre, con Claudio Milani ed Elisabetta Viganò di Momom che portano in scena un calendario d’Avvento. Con l’eloquente titolo La Conta di Natale, lo spettacolo mescola narrazione e pupazzi inseriti in una coinvolgente scenografia: porticine colorate che si aprono, con una filastrocca recitata tutti insieme, su 24 caselle, grandi e piccole, ciascuna delle quali contiene un racconto o un gioco, una storia come quella del Fiocco di Neve che non vuole cadere per terra…

Dedicato ai piccolissimi è Una storia sottosopra, delicato spettacolo di Andrea Buzzetti, Enrico Montalbani e Carlotta Zini, parte di più ampio progetto rivolto ai bambini in età prescolare. Prodotto da La Baracca e vincitore di numerosi premi in tutta Europa, questo spettacolo focalizzato su gesti, sguardi, situazioni e disegni, va in scena sabato 21 e domenica 22 dicembre al Teatro Testoni Ragazzi di Bologna.
Sempre per i più picccoli, al Teatro II Celebrazioni di Bologna, sabato 21 dicembre troviamo 44 gatti live show, una produzione del Gruppo Rainbow realizzata in collaborazione con l’Antoniano di Bologna e la Rai, che combina musica ed edutainment con un’animazione di grande qualità a cura di Igino Straffi.
Per i ragazzini che varcano la soglia della scuola d’obbligo è in cartellone Lumen, spettacolo dedicato alla scienza e all’immaginazione e allestito tra narrazione e dimostrazioni pratiche, teorie scientifiche e gioco. Prodotto da Illoco Teatro con la drammaturgia e messinscena di Annarita Colucci, Lumen è al Teatro Adolfo Tanzi di Felegara – Medesano domenica 29 dicembre.

“Accesso riservato ai bambini e precluso agli adulti” invece per (Tuffo), ideato da Chiara Guidi e diretto da lei assieme a Vito Matera. Prodotto da Societas, lo spettacolo ispirato a figure della fiaba (e del mito) ha l’obiettivo di sperimentare con i bambini materie e relazioni. In scena sabato 21 dicembre al Teatro Comandini di Cesena.

Non c’è Natale senza classici: tra gli evergreen rivisitati troviamo Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum, riscritto da Bruno Cappagli e prodotto da La Baracca/Testoni Ragazzi, in scena venerdì 20 dicembre e domenica 22 dicembre al Teatro Testoni Ragazzi di Bologna e poi domenica 5 gennaio e lunedì 6 gennaio al Teatro Storchi di Modena.
Al Teatro Due di Parma invece, sabato 21 dicembre, è in programma Le disavventure di Pinocchio, prodotto da Teatro Medico Ipnotico, che fonde il racconto di Collodi e il teatro di figura con video animazioni e video mapping, aggiungendovi le musiche dal vivo interpretate dal Trio Amidei. La drammaturgia e la scenografia sono di Patrizio Dall’Argine.
Da “Il Milione”, con la regia e drammaturgia di Luigina Dagostino, arriva Marco Polo e il viaggio delle meraviglie. Prodotto da Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, lo spettacolo è in scena al Teatro Storchi di Modena lunedì 6 gennaio.

Da un racconto contemporaneo di Leo Lionni, arriva invece il Topo Federico, portato sul proprio palco dal Teatro del Cerchio di Parma domenica 29 dicembre. E ancora, ispirato al libro Moun di Sophie Rascal abbiamo Moun, portata dalla schiuma delle onde, in scena giovedì 26 dicembre all’Itc Teatro di San Lazzaro di Savena. Questa commovente storia di una bambina che attraversa l’oceano dentro una piccola scatola di bambù è narrata da una delle migliori compagnie europee di teatro d’ombre, Teatro Gioco Vita di Piacenza. La regia, le ombre e le scene sono di Fabrizio Montecchi. Poi abbiamo la storia avventurosa di un’altra bambina, la versione femminile di Mowgli il “cucciolo d’uomo” tratta dal “Libro della giungla” di Rudyard Kipling. Lo spettacolo, diretto da Manuela Mellini e intitolato Mowgli – avventure nella giungla, è pieno di personaggi divertenti e accompagnato da canzoni ed è prodotto da Nuovo Teatro San Prospero, dove va in scena lunedì 6 gennaio.

Nei paesaggi incantati della fiaba d’autore ci trasporta invece La regina delle nevi, che parla del coraggio e dell’amicizia capaci di vincere anche il sortilegio più malvagio, di scongelare un cuore ghiacciato. Liberamente ispirato all’omonima fiaba del danese Hans Christian Andersen, scritto e diretto da Sandra Bertuzzi, lo spettacolo è prodotto da Fantateatro e andrà in scena domenica 5 gennaio e lunedì 6 gennaio al Teatro Duse di Bologna con le magiche scenografie di Federico Zuntini.

Anche le fiabe popolari si trasformano in affascinanti racconti per i bambini del 2020. L’archetipo delle paure e delle astuzie infantili, Gianni e il gigante, liberamente ispirato ad un’altra fiaba dei Grimm (Sette in un colpo), ideato e diretto da Emanuela Dall’Aglio e prodotto dal Teatro delle Briciole, va in scena domenica 29 gennaio al Teatro L’attesa di Sant’Ilario d’Enza.
L’intramontabile Pifferaio di Hamelin trascritto dai fratelli Grimm sarà domenica 5 gennaio al Teatro Pedrazzoli di Fabbrico filtrato dagli sguardi di Valeria Frabetti e Daniela Micioni e prodotto da Arte e Salute onlus in collaborazione con La Baracca-Testoni.
Hansel e Gretel dei fratelli Grimm si cala nella realtà di oggi e diventa Fratellino Fratellina, racconto distopico di e con Filippo Paolasini e Paola Ricci focalizzato su cosa significhi oggi crescere e rimanere soli. Prodotto da Asini Bardasci/Teatro Apollo di Mondavio, lo spettacolo va in scena lunedì 6 gennaio al Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia.
Un altro spettacolo ibrido, Pazze fiabe… in musica, si rifà alla tradizione dei cantastorie e dei menestrelli: musica e parole si fondono per creare un solo unico racconto, dove la voce e i suoni evocano personaggi e atmosfere delle fiabe (Giannetto fortunato dei Fratelli Grimm e La minestra di sasso, fiaba trasversale a diverse culture popolari). Il testo, la regia e la voce recitante sono di Nicola Cavallari, la composizione delle musiche originali (suonate dal vivo) è di Francesco Brianzi. Prodotto da Teatro Gioco Vita, lo spettacolo va in scena domenica 22 dicembre nell’Oratorio della Parrocchia del Preziosissimo Sangue di Piacenza, con ingresso gratuito.
Una colorata versione di un’antica leggenda cinese, Mulan e il drago, prodotto dalla Compagnia Teatro dei Colori, unisce teatro d’attore, pupazzi e figure e va in scena domenica 5 gennaio al Teatro Eugenio Pazzini di Verucchio con la regia di Valentina Ciaccia.

Sempre nei giorni della Befana, per i più piccoli, c’è Girotondo di Andrea Buzzetti e Bruno Cappagli, prodotto ancora da La Baracca e in scena al Teatro Testoni Ragazzi di Bologna sabato 4 e domenica 5 gennaio.
Per un pubblico della primissima infanzia è anche Teo ha le orecchie curiose della storica compagnia di burattini Monticelli (Teatro del Drago), che qui si misura per la prima volta con pupazzi di pezza e gommapiuma. Lo spettacolo, diretto da Andrea Monticelli, va in scena domenica 5 gennaio al Teatro Augusto Massari di San Giovanni in Marignano.

Una delle più famose e commoventi storie natalizie è indubbiamente il Canto di Natale di Dickens, racconto della svolta esistenziale del tirchio uomo d’affari Scrooge. I Teatri Soffiati & Finisterrae Teatri rivisitano questo capolavoro aggiungendo alla narrazione la musica, l’animazione di oggetti e due abilissimi clown: Giacomo Anderle e Alessio Kogoj. Con il titolo Il famoso Canto di Natale del signor Charles Dickens, raccontato dagli orfanelli del pio Ospizio di Marshalsea, tra citazioni e magia, poesia e scherzi, il dickensiano Canto di Natale si intreccia alle vicende di due improbabili orfanelli, moltiplicandosi in scena in un continuo gioco di specchi, sospeso tra le parole del grande autore inglese e i commenti e gesti dei due narratori. Lo spettacolo va in scena nella piacentina Scuola Allievi Agenti di Polizia domenica 5 gennaio, ad ingresso gratuito, nell’ambito della rassegna di spettacoli per le famiglie proposta da Comune e Fondazione Teatri di Piacenza e Teatro Gioco Vita.