Nudità. L’incontro imperdibile tra i pupi di Cuticchio e il gesto coreografico di Sieni

Il 14 maggio al Teatro Rasi

11 maggio 2022

Due straordinari maestri, protagonisti della scena artistica italiana, per la prima volta insieme in un progetto speciale irripetibile. È Nudità, spettacolo di Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni in cui il celebre puparo siciliano e il coreografo toscano uniscono le proprie visioni, mettendo in dialogo corpo e marionetta e guardando alla trasfigurazione dell’uomo e alla natura del gesto per offrire una rappresentazione di come l’umano appaia in ogni fragilità del corpo e del pupo. Inserito nel programma di ToDay ToDance, lo spettacolo sarà in scena il 14 maggio alle 21 al Teatro Rasi di Ravenna (unica data in Emilia-Romagna).

In scena insieme, Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni instaurano forme di relazione tra corpo e pupo, ascolto e tattilità. Il corpo del danzatore e della marionetta sono messi in dialogo in un incontro su elementi fondamentali dello stare al mondo: camminare, sedersi, cadere, voltarsi, toccare. D’altronde la relazione tra il potenziale espressivo del corpo umano e quello della marionetta è una delle più fertili del Novecento teatrale. I grandi maestri della ricerca, da Craig a Mejerchol’d a Pirandello, si sono infatti interrogati sulla possibilità di attingere proprio al potenziale di perfezione simbolica delle figure inanimate (marionette, burattini, figure) per generare nuove possibilità espressive nell’attore in carne ed ossa, anche in riferimento alle innovazioni registiche e drammaturgiche che si sono imposte agli inizi del Novecento.

“Nudità – spiega Virgilio Sieni – si riferisce al fatto che in scena vi sia solo un danzatore che ‘semplicemente’ muove il corpo e una marionetta spogliata che, semplicemente, è ossatura. Ma quando dico ‘semplicemente’ bisogna stare attenti. La vita è molto complessa. Tutto è molto complesso. E oggi i grandi problemi politici vengono troppo semplificati e riassunti; tutto è reso troppo semplicistico. Voglio dire che la complessità è bella, poiché necessita mediazione, strategie. È importante quindi per me il titolo di questo lavoro, Nudità, perché esprime un azzeramento che ci porta verso una complessità. Prendere coscienza del fatto che ogni cosa ha una sua articolazione”. Segnaliamo che per questa occasione Ravenna Teatro propone un servizio di navetta da Bologna (info: 0544 36239 e promozione@ravennateatro.com) e che il 15 maggio alle 11, sempre al Rasi, Mimmo Cuticchio è protagonista dell’incontro (a cura del Teatro del Drago) A singolar tenzone, con la conduzione del critico teatrale Massimo Marino.