- Data di pubblicazione
- 26/09/2024
- Ultima modifica
- 26/09/2024
Opening: la vetrina di ERT sul grande teatro italiano
Dal 15 al 27 ottobre a Bologna, Modena e Cesena
La scrittura tra scena e letteratura di Daria Deflorian, la voce carnale e inconfondibile di Emma Dante, la passione poetica di Pippo Delbono, i quadri visionari di Alessandro Serra: queste e molte altre personalità artistiche straordinarie del teatro italiano, come quelle di Michela Lucenti, Roberta Lidia De Stefano e Marco Lorenzi saranno protagoniste dal 15 al 27 ottobre di una vetrina che Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale propone in apertura delle Stagioni 2024/25.
Opening-showcase Italia, così s’intitola la vetrina, è un percorso di VIE Festival, storica kermesse internazionale di ERT. Sui palcoscenici dei teatri di Bologna, Modena e Cesena andranno in scena due settimane dedicate al teatro italiano contemporaneo con le più recenti opere di artiste e artisti di cui ERT ha sostenuto il percorso nell’ultimo triennio, oltre a due esiti delle masterclass della Scuola di Alta formazione di ERT Iolanda Gazzerro e due presentazioni di libri della collana Linea di ERT e Luca Sossella editore.
Si parte con il debutto di Eclissi, in scena all’Arena del Sole di Bologna dal 15 al 20 ottobre, nuovo lavoro con Balletto Civile della pluripremiata danzatrice e coreografa associata a ERT Michela Lucenti, curatrice del focus CARNE. Ispirato alla raccolta di saggi narrativi “Ogni giorno è un Dio” della scrittrice americana Annie Dillard lo spettacolo ibrida danza, recitazione e canto sulla musica elettro-noise eseguita dal vivo da Thybaud Monterisi, per un racconto dedicato al tema dell’adolescenza, con un cast di performer under 35. Al Teatro delle Passioni di Modena Lucenti cura invece, insieme al coreografo e performer Hannes Langolf, la restituzione pubblica del corso di Alta formazione Le parole del corpo della Scuola Iolanda Gazzerro di ERT (19 ottobre), con gli allievi del percorso pedagogico.
Dal 17 al 20 ottobre debutta poi in prima italiana al Teatro Storchi di Modena Il risveglio di Pippo Delbono, artista residente di ERT. L’opera è una riflessione intima che allarga lo sguardo a un sentimento diffuso di perdita e volontà di rinascita, di fronte a una realtà che rispecchia la fragilità personale. Per la prima volta, peraltro, l’autore compone la drammaturgia con testi originali, che insieme alla musica dal vivo (con il violoncello di Giovanni Ricciardi) guidano i performer in scena. Negli stessi giorni, dal 17 al 20 ottobre, all’Arena del Sole Alessandro Serra sarà in prima italiana con Tragùdia – il canto di Edipo, liberamente ispirato a Sofocle e ai racconti del mito. Il drammaturgo si confronta con il personaggio archetipo della tragedia classica per recuperare il valore collettivo del rito arcaico. Il testo è scritto in grecanico, antichissimo idioma della Magna Grecia contaminato dal dialetto calabro e pugliese che sopravvive ancora oggi in una circoscritta zona della Calabria (sono previsti i sovratitoli in italiano oltre che in inglese).
Si prosegue poi alle Passioni di Modena dal 22 al 26 ottobre con un altro spettacolo di Michela Lucenti e Balletto Civile, Les Fleurs, una performance sul linguaggio poetico e sull’impatto rivoluzionario che i versi possono consegnare al corpo “politico” del danzatore. Al Teatro Arena del Sole di Bologna, dal 24 al 27 ottobre, riprende invece la tournée di Kassandra, adattamento dal testo del drammaturgo e regista franco-uruguaiano Sergio Blanco, oggi fra i più tradotti e rappresentati a livello internazionale: il lavoro, diretto da Maria Vittoria Bellingeri, vede in scene la potente performer-cantante Roberta Lidia De Stefano nei panni di una Cassandra iper-contemporanea, una donna “in transito” che fugge dalla guerra di Troia per sopravvivere da clandestina nella sua piccola auto, ai margini di una città straniera.
Molto attesa è poi la prima assoluta all’Arena del Sole (25-27 ottobre) del nuovo lavoro di Daria Deflorian, che firma con la sceneggiatrice Francesca Marciano l’adattamento del romanzo La vegetariana della sudcoreana Han Kang. La pluripremiata regista e attrice è in scena con tre straordinari interpreti, ovvero Monica Piseddu, Paolo Musio e Gabriele Portoghese, anche co-creatori dello spettacolo. Protagonista del racconto è Yeon-hye, una donna “ordinaria” che un giorno butta via tutta la carne dal congelatore e annuncia alla sua famiglia che diventerà vegetariana, dando come sola spiegazione “ho fatto un sogno”. Il 26 ottobre, prima dello spettacolo, sarà anche aperto al pubblico l’esito della masterclass per la Scuola di Alta formazione Scrivere sulla scena, in cui Deflorian ha coinvolto allieve e allievi nel processo creativo: con il titolo Fiamme verdi, è a cura della regista e di Andrea Pizzalis.
Da non perdere anche l’appuntamento con Emma Dante, che dal 24 al 27 ottobre presenta il suo recente Re Chicchinella al Teatro Bonci di Cesena. Libero adattamento del racconto “La papera” (una fiaba de Lo Cunto de Li Cunti di Basile), Re Chicchinella è la grottesca storia di un re, circondato da una famiglia anaffettiva e glaciale che ha un solo scopo: ricevere da lui un uovo d’oro al giorno. Una gallina infatti vive e si nutre dentro il suo corpo, divorandogli lentamente le viscere.
La vetrina si chiude allo Storchi dal 25 al 27 ottobre con Come gli uccelli, tratto dal testo dello scrittore libano-canadese Waijdi Mouawad per la regia di Marco Lorenzi, uno dei registi più interessanti della nuova generazione, co-fondatore della compagnia Il Mulino di Amleto. Nello spettacolo la forza dell’amore fra un giovane di famiglia ebraica e una ragazza di origini arabe emerge in uno scenario tragicamente attuale, ponendo urgenti questioni politiche.