Arte, adolescenza, spazi urbani. Al via il Festival internazionale “FUORI!”

Dal 6 all’11 giugno a Bologna, anteprima il 23 maggio

22 maggio 2023

L’adolescenza al centro. È questa l’idea guida di un festival che esplode negli spazi urbani di Bologna dal 6 all’11 giugno dopo un anno di attività che ha coinvolto oltre quattrocento ragazzi e ragazze e ben ventotto artisti internazionali e del territorio, in un progetto sperimentale di co-creazione intitolato FUORI!, dedicato appunto agli adolescenti della città, promosso dal Comune di Bologna e realizzato da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, che ne ha affidato la curatela a Silvia Bottiroli.

L’anteprima, il 23 maggio all’Arena del Sole, è un incontro con lo scrittore e filosofo spagnolo Paul B. Preciado attorno al suo recente volume Dysphoria mundi (Fandango Libri). E i nodi della questione ci sono già tutti perché come spiega Bottiroli, già direttrice di Santarcangelo Festival e poi della prestigiosa scuola olandese DAS Theatre, “il pensiero di Preciado è stato un punto di partenza importante per la costruzione del festival, in particolare per come il filosofo, nonostante la lucida consapevolezza rispetto allo scenario catastrofico che si va prefigurando, veda nel dialogo con le generazioni più giovani – uno scambio basato su un reciproco accordo di autorevolezza – la possibilità di coltivare un’azione affermativa e di generare le premesse per un diverso paradigma politico”.  Performance, azioni collettive, installazioni, proiezioni e talk che prenderanno il via dal 6 giugno spingeranno proprio in direzione di questo dialogo intergenerazionale, perché il programma è pensato per un pubblico adulto, a cui si chiede, spiega sempre Bottiroli “di abbandonare per un attimo la propria postura abituale, operare un piccolo cedimento, stare a un gioco di cui non si conoscono le regole, mettersi in ascolto”.

Dopo un anno di attività, per le quali il progetto si è avvalso della collaborazione del sociologo Stefano Laffi per l’osservazione e la conduzione dei processi sociali ed educativi, e per la cura di una serie d’incontri gratuiti rivolti alla comunità educante di Bologna, è ora che FUORI! s’irradi in città in forma di Festival. E naturalmente nel programma di performance, azioni collettive, installazioni, proiezioni e talk che animerà diversi spazi della città, da spazi storico-artistici come la Chiesa sconsacrata di San Mattia fino a nuovi spazi urbani riqualificati come l’ex scalo Ravone – DumBO, risuonano le quattro tematiche chiave che hanno guidato i lavori e sulle quali si basa la ricerca degli artisti e delle artiste coinvolte: lo spazio pubblico, il politico, il corpo e l’autorità.

Ad aprire il festival il 6 giugno è l’artista visivo anglosassone Rory Pilgrim con The Undercurrent (Teatro delle Moline), film sulla crisi climatica, girato a Boise, nell’Idaho (Stati Uniti) e realizzato con dieci giovani attivisti. Nella stessa giornata tornano i Mammalian Diving Reflex, che hanno accompagnato il progetto per un intero anno con le Nightwalks with Teenagers, che questa volta si svolgono nel centro della città, a partire da Piazza San Francesco. La camminata replica anche mercoledì 7 giugno, giorno in cui viene inaugurata la mostra MAI+ [Bologna 2023] dell’artista F. De Isabella, un momento di contemplazione, una collezione permanente nella città, che va a scovare negli spazi pubblici segni e composizioni casuali, che acquisiscono un potenziale valore artistico. L’opera è l’esito del progetto Futura, realizzato assieme a Baumhaus e Fondazione per l’innovazione Urbana, che ha portato un gruppo di ragazze e ragazzi ad elaborare una commissione per un’opera d’arte nello spazio pubblico.

L’ 8 giugno (repliche il 9 e 10) debutta l’artista australiana Samara Hersch con Body of Knowledge, una performance che invita gli adolescenti a costruire conversazioni con spettatori adulti su temi legati a intimità, emotività, affettività e in generale alle politiche del corpo. Lo spettacolo – che è già stato presentato tra gli altri a BUDA, Kortrijk 2020; SICK! Festival, Manchester 2019; Liveworks Festival, Sydney 2019; Spielart Festival, Monaco 2019 – va in scena a Bologna nell’Ex Chiesa di San Mattia. Il 9 giugno l’artista ospite è la brasiliana Carolina Bianchi Y Cara de Cavalo con Percurso in Piazza San Giuseppe, un’azione performativa per una data esclusiva a Bologna, che raccoglie le storie di 16 donne dai 20 ai 25 anni sul tema della violenza di genere, insieme all’artista brasiliano di base a Bologna Lucas Delfino e alla coreografa Francesca Penzo. L’azione si inserisce in un percorso di ricerca portato avanti dalla regista, dal titolo Cadela Forca, il cui primo capitolo debutterà a luglio al Festival di Avignone. A Percurso si affianca ECO, progetto di CHEAP nell’ambito di FUORI!, in forma di intervento nello spazio urbano.

Il 10 giugno la giornata si apre con un talk condotto da Stefano Laffi dal titolo FUORI!, ovvero dialogo sul fare esperienza di teatro nella città riaperta, che coinvolge alcuni/e giovani partecipanti del progetto, insieme ad artiste e artisti, tra cui Marco Martinelli, che torna a riflettere in questa occasione sull’esperienza di Uccelli, presentato a ottobre 2022. La giornata prosegue a DumBO con il debutto del lavoro performativo Lucciole di Giorgina Pi insieme alla compagnia Bluemotion e a Sylvia De Fanti e Laura Pizzirani: una messa in voce di diversi testi, a partire dalla Lettera di Preciado alle attiviste e agli attivisti delle nuove generazioni, in cui il filosofo riconosce loro la capacità di farsi portatori di un’azione politica affermativa e positiva. In connessione con questo progetto prende vita TRANS* CAMP, un’installazione nello spazio pubblico, pensata e realizzata insieme a Coco Riot su invito di a CHEAP.

Si chiude l’11 giugno con Attrito di Anna Rispoli, artista che sta conducendo anche un percorso di scambio con alcuni collettivi studenteschi. Attrito è il risultato di una ricerca che raccoglie le testimonianze di persone protagoniste di varie occupazioni, da quelle storiche dei centri sociali bolognesi alle recentissime del Liceo Laura Bassi di Bologna. A questo lavoro si affianca un ulteriore intervento di CHEAP, che avverrà sulle bacheche di via dell’Indipendenza.

FUORI! è nato dall’invito del Comune di Bologna a Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale a far parte del più ampio progetto Il giorno di domani – azione collettiva di artisti e artiste per l’infanzia e l’adolescenza, finanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 e della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19.
FUORI! Festival fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.